Il Padel è uno sport in crescita, apprezzato da adulti e bambini. Da che età si può iniziare a praticarlo? I benefici sono tanti: migliora la coordinazione e la capacità di concentrazione, rende i muscoli più forti e resistenti ed è ottimo per bruciare calorie. Il Padel nasce in Spagna negli anni ’60; i primi a giocarci furono i medici, poiché ritenevano che questo sport fosse molto salutare per la salute. Negli anni successivi, ha cominciato a diffondersi in tutto il mondo e oggi è molto popolare sia in Europa che in America.
I benefici che derivano dalla pratica del padel sono molti: miglioramento della coordinazione, dell’equilibrio e della velocità; riduzione dello stress; maggiore concentrazione; sviluppo della socializzazione.
Il successo del Padel anche tra i bambini
Il padel è uno sport in crescita, che negli ultimi anni ha preso sempre più piede in Italia. Si tratta di una variante del tennis, ma giocata su un campo più piccolo e con meno giocatori. Questa disciplina può essere praticata a qualsiasi età e ha diversi benefici: è uno sport completo, che allena tutti i muscoli del corpo; è divertente e adatto a tutti, anche a chi non è molto bravo a tennis; può essere praticato sia all’aperto che al chiuso. Il costo per giocare varia molto in base alla struttura dove si decide di giocare: solitamente il noleggio della racchetta e della pallina costa dai 5 ai 10 euro.
Padel: da che età si può giocare?
Il padel è uno sport che può essere praticato a partire dai 4 anni e i benefici sono moltissimi. Innanzitutto lo sport è divertente e stimolante, poi migliora la coordinazione e la capacità di concentrazione. Inoltre, permette di socializzare con altri bambini e adulti, migliorando le relazioni interpersonali.
Le regole del gioco
Il padel è un gioco che consiste nel colpire una palla con una racchetta, facendolo rimbalzare contro un muro e indirizzandolo verso il campo avversario, in modo da farlo entrare nella sua area di gioco. Il gioco inizia con un servizio di battuta effettuato da uno dei due giocatori in campo. La palla, lanciata contro il muro posteriore, deve essere colpita con la racchetta per fare punti. Il giocatore che non serve deve stare nel proprio campo e cercare di recuperare la palla per far punto.
- Il servizio. Il servizio può essere effettuato solo dal campo di fondocampo. Il giocatore che serve deve stare al centro del proprio campo e lanciare la palla verso il muro posteriore. La palla può essere colpita solo da dietro la linea di fondocampo.
- L’attacco. L’attacco avviene quando la palla viene colpita dal proprio campo verso quello avversario.