L’acquisto di prodotti per la prima infanzia si è ormai ampiamente spostato online. E non è una novità, né un trend di settore recente. Sono sempre di più le famiglie che scelgono di fare compere online per i propri figli, per i neonati, per i bambini: per qualsiasi fascia d’età, insomma. Gli e-commerce per la prima infanzia, poi, sono diventati un enorme punto di riferimento anche per gli imprenditori che vedono una nicchia (e non lo è nemmeno troppo) in cui poter concretamente realizzare il proprio investimento.
L’avvento dell’e-commerce legato alla prima infanzia
L’avvento dell’e-commerce ha già cambiato il nostro modo di fare acquisti. E se fino a qualche anno fa lo shopping online veniva visto con diffidenza, oggi è sempre più prediletto, in particolar modo dalle famiglie. Con la Pandemia di Covid-19, in molti si sono ritrovati a sperimentare l’acquisto online: dopo l’iniziale senso di smarrimento, soprattutto per chi era abituato ad acquistare ogni tanto, la convenienza e l’affidabilità delle spedizioni hanno reso questa modalità di acquisto irrinunciabile.
Il mondo della prima infanzia, però, è sempre stato costoso. Fare figli costa, ed è il motivo per cui si è discusso spesso del calo della natalità in Italia e più in generale in Europa. Così, la possibilità di comprare prodotti per bambini online ha concesso alle famiglie molto più respiro. Anche perché gli e-commerce hanno cambiato le regole del gioco sotto ogni aspetto.
Sono innumerevoli gli imprenditori che vedono proprio negli e-commerce l’opportunità di vendere al “risparmio”, poiché le spese di gestione di uno shop online non vengono spesso comparate a quelle di un negozio. Al netto dell’apertura e della creazione dell’e-commerce, così come delle relative strategie di marketing e dell’assistenza Magento, utile in particolar modo alle web agency che si occupano di e-commerce, le spese sono sostenibili. Di fatto, si parla di riduzione dei costi operativi, in questo caso.
E ciò porta a una conseguenza evidente: i prezzi dei prodotti sono al ribasso. Ma non perdono di qualità, ovviamente, lato che interessa il venditore quanto il consumatore, poiché i genitori vogliono il meglio per i propri figli. E poter di certo ottimizzare il budget è fondamentale.
Quali sono i prodotti per neonati che vengono acquistati online
Fermo restando che la definizione di e-commerce per la prima infanzia sia piuttosto semplicistica – un negozio online che vende prodotti di qualsiasi tipo, dall’abbigliamento ai passeggini – ci sono comunque dei picchi di acquisti relativi proprio a determinati prodotti. Cosa cercano le famiglie online? Cosa desiderano? Risparmiare anche su prodotti che vengono usati quotidianamente, tra cui i pannolini su tutti.
Tra i prodotti per neonati più desiderati online troviamo, però, anche i peluche, i giocattoli: grazie alla concorrenza di Amazon, per i venditori è sempre più importante trovare una nicchia in cui specializzarsi e soprattutto vendere. Anche perché dobbiamo considerare un altro aspetto: in concomitanza con alcuni periodi, come il Black Friday, per esempio, spesso si possono fare affari online, grazie a sconti e promozioni. E risparmiare persino l’8% sui passeggini.
I vantaggi
Poniamo il caso degli e-commerce dedicati all’abbigliamento per bambini. Di fatto, è sempre stato un costo, anche piuttosto consistente, considerando che nei primi anni di vita i più piccoli crescono abbastanza rapidamente. Le famiglie possono comprare comodamente online, e risparmiare addirittura fino al 20% proprio in virtù della fluttuazione dei prezzi, come riporta Idealo. Non una percentuale di certo bassa, tutt’altro.
Il risparmio di fare shopping online è a misura di famiglia. Se ci pensiamo bene, permette alle persone di poter comprare pannolini, passeggini, abbigliamento, giocattoli. Non ci sono limiti ai prodotti che si trovano online, che sono accessibili e vengono consegnati a casa nel giro di pochi giorni.
Dunque, sì: l’acquisto si è spostato online. Anche perché, secondo i dati raccolti da Federconsumatori, durante il suo primo anno di vita, un bimbo può “costare” anche 17mila euro ai propri genitori. Non è facile, ovviamente, fronteggiare tutte le spese e al contempo offrire solo il meglio al proprio figlio. Ma con lo shopping online c’è di certo una spinta. Per gli imprenditori, è un’occasione d’oro per affermarsi e fare affari online. Ma per le famiglie è un modo concreto per realizzare il proprio sogno: quello di accogliere un bambino. Senza tenere troppo d’occhio il budget.